Cinque amici

Coltelli per il taglio dei formaggi
Che la perfezione del taglio fosse un requisito indispensabile per potere gustare pienamente qualsiasi portata, non c'era alcun dubbio.
Ma che il taglio del formaggio potesse diventare oggetto di tanta passione, quale quella dimostrata dall' Architetto Marco Parenti, nel suo libro “De arte resecandi casei” mi ha sorpreso.
Non sono soltanto motivi estetici, di buon gusto, di galateo a richiedere un taglio appropriato del Formaggio, ma anche la necessità di tagliarlo con criterio, per gustarlo adeguatamente.
La ragione è semplice, chiara, anche se poco conosciuta. La maggior parte dei Formaggi presenta variazioni di gusto a seconda del punto in cui la forma viene assaporata. In altre parole: il gusto del formaggio è diverso nel centro della forma, rispetto al sapore che possiede nelle altre parti, in particolare vicino alla crosta.
Se si vuole quindi assaporare il gusto di un formaggio in tutte le sue sfumature, occorre tagliarlo in modo, per così dire, pienamente rappresentativo delle gradazioni organolettiche che esso possiede nelle sue varie parti.
Per fare questo, occorrono strumenti adeguati: coltelli che la Tradizione ha perfezionato nel corso del tempo, plasmandoli in funzione della consistenza della pasta, le dimensioni, la forma degli innumerevoli tipi di formaggio che l'Italia da sempre produce. Ideali per il taglio in tavola.
Nomenclatura: lama liscia, lama satinata, lama tagliata laser, lama codolo intero, lama con manico pieno, manico plastica, manico cornotech, manico legno di bosso